domenica 19 giugno 2011




Sapere ascoltare la Parola e il fratello


- domenica 19 giugno 2011 -

Sin dal primo incontro del "Laboratorio di Preghiera e Vita", abbiamo avvertito la presenza dello Spirito Santo nel gruppo dei partecipanti. Egli ci insegna con estrema semplicità, quale atteggiamento assumere per avere un comportamento gradito al Signore nostro Dio. (...)
La "giusta Parola" si fa dolcemente ascoltare e fa comprendere il suo semplice significato a tutti allo stesso modo; senza il pericolo di incorrere in errate interpretazioni e pregiudizi. 
Chi ascolta, impara pure a stare in silenzio: un silenzio ricco di apprendimento e sana meditazione. Forse abbiamo tutti bisogno, restando in silenzio, di ascoltare ancora una volta e con il linguaggio appropriato, la Parola di Dio. 
Dobbiamo sforzarci noi, fratelli di Gesù, di non rimanere intrappolati nella "babele" di parole, discorsi e concetti inutili e insignificanti; dobbiamo chiederci se la nostra "parola" o il nostro "silenzio" giungono positivamente al cuore dei nostri fratelli. 
Dobbiamo sempre verificare la permanenza di una catena forte che lega la nostra attività spirituale a quella materiale. 
Come abbiamo appreso nei "Laboratori di Preghiera e Vita", chiediamoci sempre, ad ogni nostra azione verso il prossimo: "come si comporterebbe Gesù?". 
Oggi, più che mai, l'uomo vuole avere sempre "ragione" sul proprio simile, giusta o sbagliata che sia la sua ricerca della "verità": l'importante è prevaricare il fratello purchè si giunga al trionfo del proprio"io". 
Parliamo mentre il fratello ci parla, non gli lasciamo finire e, a volte, neanche cominciare un discorso!... Se lo si lascia parlare, e ci racconta di qualche suo malessere, ci illudiamo di ascoltarlo, ma non ci rendiamo conto che rimaniamo sintonizzati esclusivamente soltanto sui nostri problemi, che per noi sono sempre "più importanti e urgenti rispetto ai problemi degli altri". 
Nel "Laboratorio" sperimentiamo invece che abbandonandoci fra le braccia del Padre, e risolvendo il problema del fratello, vediamo risolto anche il nostro! (...) e ricordiamo sempre che Dio, nel suo infinito Amore, ci mette alla prova ... ma non ci tradisce mai. (...).
Grazie per il dono datoci da Padre Ignacio Larranaga!...

Adriana e Roberto - 
LPV Santuario Trecastagni (Ct) - 19.06.2011

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