Un profondo cambiamento interiore
domenica 12 febbraio 2012
Questo è il secondo anno consecutivo che io e mia moglie seguiamo gli incontri settimanali dei "Laboratori di Preghiera e Vita" di Padre Ignacio Larrañaga e posso dire che, sulla base dell'esperienza precedente, la nostra formazione spirituale si è progressivamente arricchita. La partecipazione al laboratorio è un'importante occasione per sperimentare e mettere in pratica tutto l'Amore che Dio ha per noi e per esaminarci, verificando il nostro amore nei suoi confronti e nelle relazioni fraterne.
Confrontarsi, come abbiamo fatto in questi mesi, con la Parola di Dio e le testimonianze di tanti fratelli e sorelle, ci ha consentito di conseguire un notevole arricchimento interiore e maggiore serenità nella vita di ogni giorno.
Ci siamo sforzati di mettere a tacere le pulsioni negative del nostro "ego" giungendo a gustare i frutti sorprendenti e soavi dell'umiltà.
Ci siamo ritrovati ad agire, nei confronti del "prossimo", con tolleranza e dolcezza, come non avevamo mai sperimentato prima.
Abbiamo verificato sulla nostra pelle, come guardandoci allo specchio, che odio genera odio e che solo l'Amore genera amore. Quindi, con l'aiuto di Dio, abbiamo spalancato le imposte del nostro orgoglio per fare entrare la Vera Luce e, senza alcun particolare impegno o artifizio, venendo semplicemente "fuori" dalle tenebre della collera e della vendetta, siamo riusciti ad abbracciare i nostri nemici e le loro famiglie, riottenendo la pace, la gioia e la serenità.
Cercando di imitare il nostro Signore Gesù e chiedendoci continuamente, nelle prove quotidiane, "come agirebbe Lui al posto mio?", abbiamo scoperto una nuova dimensione di noi stessi al punto che perfino i nostri numerosi e gravosi problemi, sembrano oggi non "pesare" più così tanto nella nostra vita.
E' cresciuta in noi la consapevolezza che è Lui a risolvere alcune questioni che prima ci sembravano insormontabili.
Abbiamo imparato a interagire con il prossimo guardandolo non come un "nemico" dal quale doversi difendere, ma come un "fratello" che potrebbe aver bisogno del nostro aiuto.
Questo si realizza se non ci irrigidiamo sulle nostre posizioni, ma ci sforziamo di mettere a tacere il nostro "ego", caricandoci al contrario di vera umiltà, per far sì che le incomprensioni con il fratello si risolvano positivamente, operando di comune accordo secondo la Volontà del Padre.
Con il silenzio, la preghiera e l'incontro quotidiano con Gesù nei "tempi forti", abbiamo scoperto insomma tutte quelle risorse che il Buon Padre ci mette continuamente a disposizione per fronteggiare le avversità dell'avventura terrena: così tante per quanti sono gli attimi della nostra vita...
Ringraziamo dunque per questo immenso dono dei "Laboratori di Preghiera e Vita", il Signore Gesù, Padre lgnacio Larrañaga, la nostra guida e quanti recano ogni giorno in missione questo messaggio di Vita e di Speranza.
Adriana e Roberto (partecipanti)
Santuario di Trecastagni
Deserto LPV del 12 Febbraio 2012